Lei sfogliava i suoi ricordi,
Le sue istantanee,
I suoi tabù,
Le sue madonne,
I suoi rosari,
E mille mari,
E alalà,
I suoi vestiti di lino e seta,
Le calze a rete
Marlene e Charlot.

E dopo giugno il gran conflitto,
E poi l'Egitto,
Un'altra età.
Marce svastiche e federali,
Sotto i fanali,
L'oscurità.
E poi il ritorno in un paese diviso,
Più nero nel viso,
Più rosso d'amore.
Aida, come sei bella.

Aida, le tue battaglie,
I compromessi,
La povertà,
I salari bassi,
La fame bussa,
Il terrore russo,
Cristo e Stalin.

Aida, la costituente,
La democrazia,
E chi ce l'ha,
E poi trent'anni di safari
Fra antilopi e giaguari,
Sciacalli e lapin.
Aida, come sei bella.

She flipped through her memories,
Her snapshots,
Her tabooes,
Her Madonnas,
Her rosaries,
And a thousand seas,
And alala,
Her linen and silk dresses,
The fishnet stockings
Marlene and Charlot.

And after June the great conflict,
And then Egypt,
Another age.
Swastika and federal marches,
Under the lights,
The darkness.
And then the return to a divided country,
Blacker in the face,
Redder in love.
Aida, how beautiful you are.

Aida, your battles,
The compromises,
Poverty,
Low wages,
Hunger knocks,
Russian terror,
Christ and Stalin.

Aida, the constituent,
Democracy,
And who has it,
And then thirty years of safari
Among antelopes and jaguars,
Jackals and rabbits.
Aida, how beautiful you are.